




Il fiume Tevere nei pressi dell'Isola Tiberina.
L'isola Tiberina e il Tevere in piena.
Il Ponte S. Angelo ostruito dai barconi in balia della piena.Speriamo che torni presto, e per lungo tempo, il sereno.
Salutotutti!
"La Vespa e la Città Eterna"
"30108 Km in Vespa"
"Registro Storico"
La Topps Company fu fondata nel 1890 da Morris Shorin con il nome di American Leaf Tabacco Co. (come produttrice di tabacco negli Stati Uniti) e prese l’attuale denominazione nel 1938, diventando una delle ditte leader al mondo per la produzione di figurine (… come la nostra Panini).
La ballata del Cerutti (una ballata per il furto di una lambretta)
Io ho sentito molte ballate / quella di Tom Dooley /quella di Davy Crocket / e sarebbe piaciuto anche a me / scriverne una così / invece invece niente / ho fatto una ballata / per uno che sta a Milano / al Giambellino / il Cerutti Cerutti Gino / il suo nome era / Ceutti Gino / ma lo chiamavan drago / gli amici al bar del Giambellino / dicevan che era un mago / vent'anni biondo mai una lira / per non passare guai / fiutava intorno che aria tira / e non sgobbava mai / il suo nome era / Cerutti Gino / ma lo chiamavan drago / gli amici al bar del Giambellino / dicevan che era un mago / una sera in una strada scura / occhio c'è una lambretta / fingendo di non aver paura / il Cerutti monta in fretta / ma che rogna nera quella sera / qualcuno vede e chiama / veloce arriva la pantera / e lo vede la madama / il suo nome era / Cerutti Gino / ma lo chiamavan drago / gli amici al bar del giambellino / dicevan che era un mago / ora è triste e un poco manomesso / si trova al terzo raggio / è li che attende il suo processo / forse vien fuori a Maggio / s'è beccato un bel tre mesi il Gino / ma il giudice è stato buono / gli ha fatto un lungo verborino / è uscito col condono / il suo nome era / Ceutti Gino / ma lo chiamavan drago / gli amici al bar del Giambellino / dicevan che era un mago / è tornato al bar Ceutti Gino e gli amici nel futuro / quando parleran del Gino / diran che è un tipo duro.
Giorgio Gaber


Il realismo delle sue opere lascia senza parole e, soprattutto, la voglia di avviare la pedivella e sentirsi il protagonista di un “cartone animato”.
Maggiori informazioni sull’artista, qui: Chris Gilmour.
Nel post pubblicato il 09 settembre 2008, dedicato al raduno vespa organizzato dal Vespa Club Tempodimoto di Casalotti - Roma, scrivevo che, molto probabilmente, la mia partecipazione a quell’appuntamento, sarebbe anche stata l’ultima del 2008 ad un evento ufficiale Vespa.
Presenti, tra gli altri, rappresentanti del Vespa Club Treviso, del Vespa Club Bari, UVA Generation di Cadore e del Vespa Club Montebelluna.
Tornando al programma turistico, dopo aver percorso la Salaria, questa volta in direzione Roma, la tangenziale e l’olimpica, il gruppo si è diretto sullo “Zodiaco”.
Ubicato nella zona nord di Roma, sulla sommità di Monte Mario, lo “Zodiaco” è una terrazza dalla quale si può godere la Capitale in tutta la sua estensione e bellezza, con un panorama davvero suggestivo.
Tuttavia, dato che non era un luogo a me sconosciuto, la mia attenzione è stata attratta da alcune centinaia di lucchetti appesi (anche qui!?!) lungo il parapetto della terrazza.
Questa consuetudine dei giovani (o meno giovani) innamorati sembra sia stata iniziata a Firenze dagli allievi ufficiali della Scuola di Sanità in Costa San Giorgio che, al momento del congedo, legavano il lucchetto del loro armadietto su una barra metallica oltre il parapetto del Ponte Vecchio.
Traslata a Roma, questa tradizione, è stata resa molto popolare dal libro Ho voglia di te di Federico Moccia in cui, appunto, i due protagonisti si giurano amore eterno agganciando un lucchetto al palo centrale di Ponte Milvio dopo averlo serrato, buttandone poi via la chiave.
Che dire di questo fenomeno??
Una cosa è certa: il titolare del bar di fronte la terrazza ringrazia tutti gli innamorati. Infatti, nelle sue vetrine tra confezioni di cioccolatini e souvenir della città eterna, fanno bella mostra di se costosi lucchetti di tutte le dimensioni ma, soprattutto, in acciaio inox… Quale materiale più idoneo a suggellare l'indissolubile promessa d’amore??
Soddisfatti o rimborsati?
Cartolina: Civita di Bagnoregio. 
Cartloina bis: Civita di Bagnoregio, particolare di un'abitazione.
Salutotutti!
Istantanea: "All for Vespa Vespa for all".Salutotutti!







"Siamo la coppia più bella del mondo e ci dispiace per gli altri che sono tristi e sono tristi perché non sanno più cos'e' l'amor! "Il vero amore" per sempre unito dal cielo, nessuno in terra, anche se vuole, può separarlo mai. L'ha detto lui! siamo la coppia più bella del mondo e ci dispiace per gli altri che sono tristi perché non sanno il vero amore cos'e'!"
Adriano Celentano
APPENDICE SERIOSA
Il matrimonio è un viaggio: inventi nuovi itinerari per tenere sempre vivo l'interesse e prolungare il percorso. Ma bisogna impegnarsi. L'obiettivo è vivere sempre accanto alla persona che hai scelto e che ti ha scelto, che ami e che ti ama. Resistere, per costruire insieme, anche nei momenti difficili. Le nozze non sono obbligatorie, ma chi si sposa deve sapere che è un sacramento. Chi non se la sente può decidere di percorrere altri sentieri...
Ieri pomeriggio, sabato 20 settembre 2008, nella chiesa di Santa Prisca all'Aventino, gli amici Maurizio (Moe) e Carlotta si sono "accolti" reciprocamente davanti al Signore con le promesse più belle... fedeltà, amore, rispetto. 
Certo, non è stato facile passare inosservati.
"... E fu così che mi ritrovai di punto in bianco, senza che l'avessi minimamente voluto e anzi quasi controvoglia, padrone della mia prima sgangheratissima Vespa."

Domani e domenica 21 settembre 2008 ritorna con centinaia di espositori provenienti da tutta italia, all’interno del Palasport-Palalottomatica di Roma - Eur, la XVI^ Edizione di MillenniuM, il più grande appuntamento del collezionismo amatoriale di auto-moto-ricambi d’epoca del Centro-sud.
Il quartiere chiamato oggi EUR, sorge su un’area che fin dal 1936 era stata scelta quale luogo dell’Esposizione Universale di Roma, programmata per celebrare nel ’42 il ventesimo anniversario della marcia su Roma e mai compiuta a causa dello scoppio del secondo conflitto mondiale.
Agli angoli della piattaforma superiore sono collocati quattro gruppi equestri che raffigurano i Dioscuri, mentre il piano terreno è decorato con ventotto statue che illustrano arti e mestieri.
Sulla via Ciro il Grande domina la scultura bronzea di Italo Griselli, raffigurante in origine il Genio del Fascismo, che, modificata nel dopoguerra con l’applicazione sulle mani di guanti da lottatore, rappresenta oggi il Genio dello Sport.
Sempre lungo la via Ciro il Grande, sulla parete a destra dell’ingresso dell’edificio noto come “Commissario”, è esposto il bassorilievo in travertino realizzato da Publio Morbiducci che illustra la storia della città eterna. Nel fregio sono riconoscibili numerosi edifici della Roma antica e moderna e alcuni dei principali protagonisti della storia romana, tra i quali Romolo, Remo, Giuseppe Garibaldi e Benito Mussolini.
Proseguendo in via dell’Architettura si arriva a piazza G. Agnelli su cui si affaccia il Museo della Civiltà Romana, complesso architettonico costituito da due edifici speculari che presentano immense pareti cieche, unite ad una estremità da un portico a colonne di travertino, rialzato sopra una gradinata. Le due pareti cieche sono interrotte, al centro, dai due ingressi monumentali nascosti da stretti corridoi, fiancheggiati da imponenti colonne lisce in travertino.
La mia Gittì sembra proprio a suo agio in queste strade così ampie e dall’asfalto ben curato.
Lungo il lato nord-est della piazza si trova il Palazzo delle arti e Tradizioni Popolari.
Sulla zona più elevata del quartiere è ben visibile la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Ritorno in via Cristoforo Colombo e raggiungo il Laghetto Artificiale dell’EUR, vivace meta di attività sportive e ricreative. Concluso nel 1960 in occasione delle Olimpiadi di Roma è situato nel parco centrale, ha una forma rettangolare ed è lungo complessivamente un chilometro e largo, nel punto massimo, circa 150 metri.
Sarebbero ancora molte le cose da svelare, soprattutto i parchi (di Valfiorita, del Ninfeo e del Turismo) e il Giardino delle Cascate, ma ho altri impegni e, cosa un po’ più preoccupante, il tempo sembra peggiorare.