30 ottobre 2009

Halloween 2009

"Nella collina solitaria, irta di croci sull’occidente imporporato, dove non odesi mai canto di vendemmia, né belato d’armenti, c’è un’ora di festa, quando l’autunno muore sulle aiuole infiorate, e i funebri rintocchi che commemorano i defunti dileguano verso il sole che tramonta.
Allora la folla si riversa chiassosa nei viali ombreggiati di cipressi, e gli amanti si cercano dietro le tombe…"

Tratto da “La festa dei morti” di Giovanni Verga.

Qualunque cosa tu decida di fare per festeggiare Halloween... comunque, Remember to ride !!

26 ottobre 2009

Do you have them all? # 5

Le belle e colorate Vespette raffigurate in questo post sono state presentate al Tokyo Wonder Festival (festival delle meraviglie) o “Wonfes”, un evento annuale giapponese dedicato all'esposizione e alla vendita di “garage kits”, ovvero sculture e modellini in resina raffiguranti “anime” e personaggi dei videogiochi, ma anche altre creature mostruose e “Mecha” (robot presenti in numerose opere di fantasia, dalla letteratura ai manga o anime, come Goldrake, Mazinga, Gundam e tanti altri ancora).
In generale, si tratta di modellini estremamente curati e ricchi di dettagli , spesso pezzi unici (o quasi) perché prodotti da abili artigiani. Gli artisti più talentuosi espongono nei “wonder showcase”, dove avidi collezionisti sono disposti a pagare profumatamente questi capolavori prodotti in modeste quantità o serie limitate.

I coloratissimi scooter a due ruote fungono da mezzo di locomozione per le Figma, piccole e belle action figures completamente dinoccolabili della Max Factory.

Alla prossima!!


08 ottobre 2009

Sentinelle/Sentinels

A fine settembre, la frequenza di un corso tenutosi in provincia di Mantova, e più precisamente a Castiglione delle Siviere, mi ha dato modo di visitare anche Sirmione (comune della provincia di Brescia) il cui centro storico sorge su una penisola che divide il basso Lago di Garda. Divisione cromaticamente ben raffigurata sul display del mio Tom Tom che, in dialetto foggiano, mi suggerisce la strada da percorrere per raggiungere il centro: una piccola freccia procede perpendicolarmente su una lingua di colore marrone posta al centro di due strisce azzurre. Ho subito pensato alla scena del film “I dieci comandamenti” in cui Mosè (interpretato da un indimenticabile Charlton Heston), con l’esercito egiziano che insegue gli ebrei in fuga con solo il mare davanti a loro, apre le braccia e per volontà divina le nuvole si addensano in mezzo alle acque e dividono il mare in due muraglie, fra le quali è possibile arrivare all'altra riva del Mar Rosso.
Così, sano e salvo, anche io arrivo a destinazione.
Parcheggio l’auto, è sera ed è buio.
Sarà il Castello Scaligero, magnificamente illuminato, a darmi il benvenuto in questa bella cittadina a forte vocazione turistica. Ora l’illuminazione cambia e cambierà ancora: prima gialla, poi rossa e blu, poi verde… come in uno strepitoso spettacolo pirotecnico.

La mia attenzione viene “catturata” da una curiosa installazione posizionata al centro della piazza antistante l’ingresso al Castello. Leggo il cartello esplicativo che recita: Sentinelle/Sentinels, i Suricati, noti anche come sentinelle, sono animali sempre all’erta che vivono in gruppo nel deserto, definiti i “guardiani ecologici del nuovo millennio”.
Mi metto in posa al centro del gruppo e scatto una foto ricordo.

L’installazione, continuo a leggere, è opera del Cracking Art Group, un movimento composto da sei artisti, italiani e stranieri, che dal 1993, anno di nascita, evidenzia l’intenzione di cambiare radicalmente la storia dell’arte attraverso un forte impegno sociale ed ambientale utilizzando innovative materie plastiche riciclate.
Il movimento mi incuriosisce e decido, così, di fare qualche piccola ricerca sul web per ritrovarmi sul loro sito http://www.crackingartgroup.com/. Tra le loro opere ne “scopro” anche una del 2006 dedicata alla Vespa, intitolata “Cazzo che Vespa!” (quì sotto) e realizzata per partecipare alla mostra itinerante “Vespa: Arte Italiana”, allestita per celebrare i sessanta anni dello scooter made in Italy.

E’ proprio vero che tutte le strade portano a Vespa ;).

Salutotutti!!