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10 giugno 2014

Vespa Rattan Design

Vespa Rattan Design è il progetto di due design emergenti, Andrea e Guido,  ed è dedicato allo scooter italiano più famoso al mondo.
La Vespa, icona senza tempo del made in Italy, grazie all'utilizzo del Rattan, materiale completamente naturale e "naturalmente" elegante, trova ora spazio in un caldo salotto o in un locale di tendenza per fare bella mostra di se.
 

I prodotti sono disponibili in diversi colori (rosso, blu, verde, nero e naturale) e in due dimensioni: grande (170x70x90) e piccola (40x20x20).

 
Ulteriori informazioni qui!
Salutotutti!!
 
 

28 novembre 2013

Vespa e Lambretta: storia e mito.

Tratto dalla trasmissione Lezioni di Design del 1999 e diponibile su RAI Scuola ... ecco un video che racconta la storia e il mito di Vespa e Lambretta.




Salutotutti!!

15 febbraio 2012

La Vespa illustrata # 11

Le opere di Gianmarco Magnani, che colpiscono per il loro tratto pulito e per lo stile minimale, mitizzano, in una dominante di bianco e nero (e tre sole piccole concessioni al colore), una serie di oggetti che hanno fatto la storia del design contemporaneo.
Dalla Leica alla Vespa, passando per la Fender modello “Telecaster”, i poster “Icons” di Magnani sono in vendita sul sito Society6
.
Consigliato un giro anche sul suo sito web e sul blog
per apprezzare gli altri suoi lavori e approfittare di una serie di wallpaper per iPhone e iPad in download gratuito.




Salutotutti!!

21 gennaio 2010

... vi presento il mio "Lui".

Cari amici, il primo post di questo duemiladieci lo utilizzerò per presentarvi il mio "Lui".
Prima che qualcuno inizi ad equivocare, voglio mettere subito in chiaro che il mio "Lui", in realtà, è una "Lei". Inoltre, posso garantire a tutti voi che ieri sera sono andato a letto molto presto e che non ho nessuna sbronza da smaltire. Il mio "Lui" è una Lambretta nata, più di quarant'anni fa, dalla matita del famoso designer Nuccio Bertone.

Uno scooter del quale sono stato sempre "innamorato" e che, dopo molte ricerche, ho trovato e reastaurato (in una colorazione di mio gradimento) circa due anni fa.
Nel 1967 (il mio anno di nascita) Bertone, in poco più di tre mesi, concepisce e realizza uno scooter realmente d'avanguardia, dotato di una linea giovane ed elegante. Per apprezzarlo occorre osservarlo da vicino e scoprire tutta quella serie di dettagli estetici che ne fanno uno scooter unico. Prima fra tutti il gruppo faro-manubrio, realizzato in tre fusioni d'alluminio che si compongono in un sapiente gioco di incastri nascondendo alla vista le viti di collegamento; poi, il serbatoio carburante che segue la forma del telaio e supporta l'elegante sella in finta pelle nera.
Verso la fine del 1968, ad un primo modello di cilindrata 50, per vivacizzare il mercato, la Lambretta decide di commercializzare anche un modello di cilindrata superiore (75 cc) in due differenti versioni 75 S e 75 SL: particolarmente interessante è il 75 SL che monta, per la prima volta su uno scooter italiano, il miscelatore automatico.
Tuttavia, dopo soli 15 mesi di produzione, il Lui cessa di essere costruito dopo aver raggiunto le 27.000 unità. Le ragioni del mancato successo commerciale, molto probabilmente, sono da imputare alla sua linea troppo futurista che non è stata compresa dal pubblico comune e alla crisi del settore che, all'epoca, non risparmiò nemmeno le grandi case italiane come la Guzzi, la Gilera, la Bianchi, ecc...
Tornando al mio "Lui" (nella foto che segue), vi posso dire che si tratta di uno dei primi modelli della versione 75 S, costruito in poco più di 8.000 unità. Sul lato sinistro mostra l'esuberante marmitta cromata, protetta da una griglia in metallo verniciata che ricorda quelle utilizzate sulle motociclette da regolarità di quegli anni. Anche il fanalino - portatarga si rivela assolutamente appariscente rispetto all'esile forma della parte posteriore.

Nonostante l'insuccesso, a mio parere (e non solo), il "Lui" resterà comunque nella storia dello scooterismo italiano come uno dei più significativi esempi di design ed espressione artistica in un veicolo di grande serie a un costo contenuto.
Tornerò sicuramente a scrivere su questo scooter e, in particolar modo, sulle sue caratteristiche tecniche.

Salutotutti!!

P.S. Le notizie storiche sono tratte dal libro di Vittorio Tessera - "Innocenti Lambretta con guida al restauro" - edito da Giorgio Nada Editore.