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30 gennaio 2016

Cinecittà si mostra / Cinecittà shows off

Salve a tutti... con un po di ritardo, rispetto all'inizio di questo nuovo anno, pubblico il mio primo post ed inauguro la stagione 2016 di To Lead 2 Stroke per raccontarvi della mia visita alla mostra "Cinecittà si mostra". La storia di Cinecittà inizia negli anni del fascismo è rappresenta oggi il vertice dell'industria cinematografica italiana grazie al suo complesso di teatri di posa di assoluta eccellenza e rilievo internazionale.
La mostra si articola in un percorso didattico e interattivo che esplora, attraverso la visita della Palazzina Fellini e di quella Presidenziale, le ragioni storiche, politiche e culturali della nascita della città del cinema, l'avvio delle grandi produzioni e gli anni bui della cinematografia italiana; segue poi una visita guidata outdoor ad alcuni set realizzati per girare i film (come, ad esempio, Gangs of New York  (2002) - diretto da Martin Scorsese) o le fiction televisive (tra le quali Coco Chanel, Domenico Modugno e Rome, quest'ultimo realizzato per una serie televisiva anglo/americana che restituisce una suggestiva ricostruzione della Roma di Giulio Cesare.
Ovviamente non poteva mancare un omaggio alla Vespa, resa famosa in tutto il mondo dal film Vacanze Romane che fu interamente girato a Roma e negli studi di Cinecittà.
 
Ora vi lascio in compagnia di alcuni scatti che ho realizzato durante la mia visita agli studios.
 
 

Venusia, arredo di scena creato
per il film "Il Casanova" di Federico Fellini

 
 


Particolari del Teatro n.5 - il regno di Federico Fellini - che conserva tutt'oggi il primato di Teatro di Posa più grande d'Europa, e della targa a ricordo dell'indimenticabile regista italiano.
 
 
Particolare del set della serie televisiva Rome
 
 
Il grande Albero Sordi (l'Albertone italiano)
 
 
Attrezzi del mestiere
 
 

La Vespa (e particolare del contachilometri),
protagonista indiscussa di molte pellicole girate a Cinecittà
 
 
 
 
 
Alla prossima.
Salutotutti!!
 
 

22 settembre 2015

Lavanderman

Jelsa è un piccolo villaggio (circondato da pinete e pioppi, con tante baie e spiagge sabbiose ideali per la vita di mare) situato sull'isola di Hvar.
Piacevolmente soleggiata e lussureggiante, ricca di campi di lavanda e distese di piante aromatiche, montagne che si alternano a paesaggi verdi, antichi villaggi e insenature dal mare cristallino, l'isola di Hvar è, indubbiamnente, una delle mete turistiche più apprezzate della Croazia.
Tuttavia, questo post non vuole suggerirvi dove trascorrere le vostre prossime vacanze estive, piuttosto vuole farvi scoprire la storia di Boris Buncuga, alias LAVANDERMAN.
 
 
Lavanderman è un supereroe di origini croate che, al pari delle storie che hanno reso celebri i supereroi d'oltre oceano (Batman, Superman, Spiderman, ecc...), dopo essere rimasto coinvolto nell'esplosione di una fabbrica dedita alla lavorazione della lavanda, ha acquisito i super poteri che lo hanno trasformato dall'essere un fannullone (a tempo pieno) a paladino in patria... eppure il nostro Lavanderman, che indossa un'appariscente tutina color lavanda con una bella "L" stampata sul petto e un meno vistoso mantello giallo, non sente il bisogno di mostrarsi al mondo intero. La sua isola gli basta!! E' sempre pronto a sedurre, ops... volevo dire salvare, le turiste (tedesche, slovene, italiane, ecc...) da situazioni pericolose o lottare contro pericolosissimi nemici come, ad esempio, polpi voraci e fastidiosissime zanzare :).
Ma ciò che rende ancora più unico nel suo genere Lavanderman (nato dalla creatività di Vanco Rebac e Toni Faver), oltre la forza muscolare e l'intenso odore di lavanda che emana, è il suo super mezzo di trasporto: uma indistruttibile, italianissima, Vespa bianca.
 




 
Fantastico Lavanderman :)
Salutotutti!!

15 aprile 2008

Moto & Cinema

Il 12 e 13 aprile, presso la Nuova Fiera di Roma, si è svolta la mostra Fuoriserie 2008.
La due giorni fieristica ha consentito agli appassionati e curiosi di auto e moto d’epoca (incluso me) di assaporare un atmosfera d’altri tempi.
Ampio spazio è stato dedicato ai registri storici, ai più importanti club italiani e alle scuderie che si sfidano nei vari campionati di regolarità, di velocità in pista ed in salita e nei rallies.
Tuttavia, ad incentivare la mia presenza alla manifestazione è stata la sezione “Moto & Cinema dalla strada allo schermo”, organizzata dal Museo del Sidecar di Cingoli (MC).
Così, in un suggestivo padiglione tappezzato dalle locandine dei film di cui furono protagoniste, ho potuto ammirare dal vivo, ed è stato veramente emozionante, la Vespa 125 di Vacanze romane, la Lambretta 150 di Quadrophenia, la Harley Davidson “chopper” di Easy rider, la Triumph Thunderbird del film Il selvaggio, … solo per citarne alcune.
Nel sondaggio online di Repubblica “Vota l’Oscar delle due ruote” gli utenti, quasi 7000, hanno premiato, con l’ambita statuetta, la Vespa 125 di Vacanze romane, con il 25% delle preferenze.
Al secondo posto si è piazzata la Harley Davidson “chopper” di Easy rider con il 22% delle simpatie, mentre il terzo posto ha visto premiare la Triumph TR6 Trophy del film La grande fuga.
Personalmente, a parte la confessata e palese passione per gli scooter “made in Italy”, mi è molto piaciuta la Triumph Thunderbird del film Il selvaggio. Semplicemente irresistibile!!
Che dire… ci sono state (e ci saranno) moto, ma anche scooter, che hanno davvero fatto la storia del cinema, film che, altrimenti, non sarebbero rimasti nei cuori di tutti noi!


Altre foto qui.

Un grazie agli organizzatori.