Questo post lo dedico alle "fasce" che, montate sullo scudo di Vespa e Lambretta, indicano, già da lontano, la provenienza del picclo veicolo a due ruote e del suo pilota e/o l’appartenenza ad un club. Prodotte in cotone o materiale sintetico, di solito, contengono accanto al testo anche il simbolo regionale (come lo stemma della città) e il logo del club. Nei raduni, la fascia, diventa quasi obbligatoria ed è motivo di orgoglio per ogni scooter club, soprattutto quando si tratta di quello con il più elevato numero di partecipanti.
Per i raduni più importanti, come quelli internazionali o le gare regionali, gli organizzatori preparano spesso fasce personalizzate che diventano, immediatamente, ricercate dai collezionisti.
Le vecchie fasce sono oggi molto difficili da trovare poiché il materiale utilizzato all’epoca era meno resistente all’usura del tempo.
Per i raduni più importanti, come quelli internazionali o le gare regionali, gli organizzatori preparano spesso fasce personalizzate che diventano, immediatamente, ricercate dai collezionisti.
Le vecchie fasce sono oggi molto difficili da trovare poiché il materiale utilizzato all’epoca era meno resistente all’usura del tempo.
Nella prima foto, la mia Gittì "indossa" le fasce dei club a cui appartengo: quella del Vespa Club a cui sono iscritto da diversi anni, ovvero "Il Gigante" di Montorio al Vomano (TE) e quella degli amici OMD con cui ho condiviso (condivido e condividerò) delle bellissime giornate in Vespa.
Nella seconda foto, alcune fasce da me fotografate nell'edizione 2008 del Vespa World Days, tenutasi a Cefalù (PA) - Sicilia - Italy.
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