Record in Lambretta,
13' senza mani: ha 70 anni e da 16 un fegato trapiantato.
Lucio Lisarelli da
Gubbio è entrato nel Guinness dei primati: ha guidato per oltre 10 minuti in
modo acrobatico per dimostrare che anche con un organo trapiantato si può vivere
bene ed effettuare imprese straordinarie.
di Roberto Argenti
GUBBIO - Girare per
oltre 13 minuti in Lambretta senza usare le mani, curvando solo con
l’equilibrio del corpo: una prestazione che è valsa a Lisarelli un record
mondiale, ma soprattutto diffondeancor più il suo messaggio di speranza.
Trapiantato. Infatti
Lucio Lisarelli (nato a Gubbio alla vigilia di Natale del 1942 e che proprio
nello stesso giorno di 54 anni dopo subì un trapianto di fegato!), vive con la
filosofia che: «La vita si è presa gioco di me e io volando mi sono preso gioco
della vita». Con questo motto ispiratore delle sue prodezze, Lucio Lisarelli
continua a vivere benissimo e, «con un filo di sana pazzia» (parole sue) vuole
diffondere la speranza e la fiducia per i trapiantati, prima e dopo
l’operazione, a non mollare per una vita tutta da vivere e a diffondere presso
i giovani la cultura della donazione. «All’indomani del trapianto, avvenuto al
Centro Trapianti dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano diretto dal Prof.
Giorgio Rossi e del quale Lucio è divenuto grande testimonial, infatti -
continua Lisarelli - mi sono sentito un miracolato e ho deciso di trasmettere a
tutti la speranza che ce la si può fare», dal momento che sedici anni fa grazie
ad un giovane donatore ha ricevuto un fegato nuovo e vive benissimo.
Senza usare le mani.
Proprio per evidenziare che dopo un trapianto di fegato si può campare anche
meglio di prima, Lisarelli si è dedicato ad imprese spericolate, prima fra
tutte quella di guidare per chilometri la sua Lambretta 125 Special,
attenzione, senza usare le mani! Dopo l’ultima prova dello scorso anno quando
effettuò tutto il percorso della gara di velocità in salita Gubbio - Madonna
della Cima (e pure ridiscendendo a valle!) con la sua Lambretta senza usare le
mani, fra la gente che guardava coi capelli dritti, quest’anno nel mese di
agosto ha voluto tentare un record da poter inserire nel Guinness dei primati.
E ci è riuscito.
Guinness. E così, armato di tanto coraggio, un
lunghissimo allenamento («sempre sotto un sole pazzesco») e una feroce volontà,
sulla pista ciclabile di Le Querce a Gubbio, guidando in piedi sulla sua fedele
Lambretta e senza usare le mani (credeteci: non provateci anche voi, è molto
pericoloso) ha percorso per 5 volte i 1.150 metri dell’impianto, battendo il
record precedente dei 10’ 57”e proseguendo sino al superamento dei 13 minuti
davanti ad una folla entusiasta! Assistere alle sue prodezze lascia sbigottiti:
sembra impossibile condurre una Lambretta senza mai aggiustare la traiettoria
con le mani, ma Lisarelli ci riesce benissimo, e per di più a settant’anni. Per
i più tecnici: Lucio parte, ingrana le marce sino alla 2a o 3a a seconda delle
necessità, e poi blocca la manopola con un elastico già pronto arrotolato sul
manubrio.
Ancora avanti. Lisarelli proseguirà ancora
nelle sue imprese per questa giusta causa e per sensibilizzare la gente ad
avere fiducia nei trapianti e per diffondere la cultura della bontà e della
donazione di organi, grazie alla quale lui oggi è vivo e dinamico e fa queste
cose per ringraziare il destino che sembrava averlo condannato, ma verso il
quale lui si è preso una clamorosa rivincita e vuole farlo sapere a tutti.
Salutotutti!!
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