Buongiorno a tutti.
Era da molto tempo che non mi concedevo un “intervallo” dalla routine. Così, un viaggio di lavoro a Vienna di mia moglie è stato il pretesto per staccare il biglietto aereo per la capitale austriaca. In realtà, la mia presenza si è resa necessaria per poter accudire il piccoletto (nato due mesi fa) durante le ore di assenza della mamma.
Il meteo non è stato molto favorevole... freddo e pioggia hanno fatto da cornice al week end viennese. Tuttavia, ho avuto la possibilità di visitare il centro storico con la bellissima cattedrale di Santo Stefano, l’Hofburg (il palazzo della Corte, centro del potere degli Asburgo) ed il Museo di Sissi, interessante quanto stucchevole.
Non poteva mancare una capatina in uno dei tanti mercatini di natale e la degustazione di una cioccolata calda e di una buona fetta di sacher torte in una delle pasticcerie più rinomate della città: Demel.
Per quanto mi riguarda, ho trovato molto interessante il quartiere “Hundertwasser”, che prende il nome dal suo architetto. Una formidabile alchimia di colori e forme che rendono il quartiere, fatto di case popolari, straordinariamente singolare e del quale vi propongo due scatti.
Alla prossima!!
Era da molto tempo che non mi concedevo un “intervallo” dalla routine. Così, un viaggio di lavoro a Vienna di mia moglie è stato il pretesto per staccare il biglietto aereo per la capitale austriaca. In realtà, la mia presenza si è resa necessaria per poter accudire il piccoletto (nato due mesi fa) durante le ore di assenza della mamma.
Il meteo non è stato molto favorevole... freddo e pioggia hanno fatto da cornice al week end viennese. Tuttavia, ho avuto la possibilità di visitare il centro storico con la bellissima cattedrale di Santo Stefano, l’Hofburg (il palazzo della Corte, centro del potere degli Asburgo) ed il Museo di Sissi, interessante quanto stucchevole.
Non poteva mancare una capatina in uno dei tanti mercatini di natale e la degustazione di una cioccolata calda e di una buona fetta di sacher torte in una delle pasticcerie più rinomate della città: Demel.
Per quanto mi riguarda, ho trovato molto interessante il quartiere “Hundertwasser”, che prende il nome dal suo architetto. Una formidabile alchimia di colori e forme che rendono il quartiere, fatto di case popolari, straordinariamente singolare e del quale vi propongo due scatti.
4 commenti:
leggendo il tuo post...apprendo questa grande notizia. un abbraccio a tutti e tre e tanti tanti auguri
carlo
... grazie, siamo proprio felici per l'arrivo del piccolo Francesco. Un caro saluto anche a te.
Tutto bene da quelle parti :)?
si tutto bene anche qui grazie, lavoriamo molto in vista di uno scampolo di ferie natalizie.
Cercando in formazioni su Vienna mi sono imbattuta in questo tuo post e sono rimasta colpita dall'Hundertwasser che ancora non conoscevo. Veramente particolare grazie anche alle tue ottime fotografie. Me lo sono segnato per il mio prossimo viaggio nella capitale austriaca!!
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