Tuttavia, nonostante i gravi danni
patiti, la volontà di essere
partecipi dell’opera di ricostruzione animava tutti. Battista POLINI era uno di
questi. Tornato dal fronte, inizia a costruire solide biciclette per i
lavoratori, il cui telaio porta lo stemma dell’ariete, lo stesso segno che dava
il nome al battaglione dove POLINI aveva prestato servizio durante la guerra.
Quando alla fine degli anni cinquanta inizia il boom della
motorizzazione italiana e la gente inizia a comprare i primi scooter (Vespa e
Lambretta) la ditta POLINI era già pronta al cambiamento. Con l’aiuto dei figli
Carlo, Franco e Piero, la ditta di papà Battista POLINI, attraverso l’esperienza
maturata ed un nuovo entusiasmo, inizia a scoprire i segreti di molti motori.
Le modifiche apportate rendono questi motori più affidabili, performanti e,
soprattutto, vincenti.
Lo testimoniano i tre titoli italiani “Enduro” vinti da Piero
POLINI nei primi anni settanta e tutti i numerosi trionfi maturati negli anni successivi.
Oggi, i prodotti “POLINI” sono una straordinaria realtà italiana,
sintesi di qualità, passione, esperienza e continua progettazione nel mondo
delle “elaborazioni”. Le materie prime vengono attentamente selezionate in base
a parametri qualitativi di altissimo livello nella sede di Alzano Lombardo.
All'ultima edizione della rassegna Motodays presso la nuova fiera di Roma, ho avuto modo di apprezzare molto da vicino una Vespa POLINI... una Vespa 50 special molto performante e dalla livrea ispirata al mitico super maggiolino Herbie.
Ecco a voi alcuni scatti...
Tutto il resto sul mondo POLINI, lo travate qui.
Salutotutti!!